Devo ammetterlo, Airbnb mi ha conquistato subito. Sarà che sto progettando un viaggio a Berlino… non sono l’unica a preferire la casa all’hotel, vero?
La piattaforma di cui parliamo oggi è americana, nasce nel 2008 e da start up con problemi di fondi (ops, che novità!) si è trasformata in una community di successo. Avere una grande idea, oggi, non basta. Bisogna creare una relazione, una community, perché sarà la stessa a decretare il tuo successo, e ne abbiamo già parlato qui e qui.
Airbnb è un sito “affita camere/casa”. Non è il couch surfing, non è solo un sito di booking. È ciò che separa me, viaggiatore, dal mio prossimo affittuario ed “amico” a Berlino.
Entro in Airbnb, immetto la città, il periodo in cui vorrei pernottare e davanti a me si aprono diverse possibilità. Scelgo il prezzo più basso, ma potrei scegliere tra il più alto, la distanza o il feedback positivo di chi, in quella casa, c’è stato già e decide di raccomandarlo. Mi sento rincuorata dal fatto che la casa che ho visto è stata valutata da Peter, Ruth ed altre persone in maniera positiva. Maria, la proprietaria, sembra davvero una persona gradevole.
A questo punto, e secondo me il potere di Airbnb è proprio in quello, posso comunicare con Maria. Si, proprio così. Posso inviarle un messaggio, e il sito mi pone un bel 100% come tasso di risposta. Le foto sono davvero belle, la casa sembra luminosa, posizionata in un buon quartiere della città. Inoltre è provvista dei confort che cercavo, come viene specificato nella descrizione.
Mi addentro nel mondo Airbnb e scopro un po’ di cose.
Prima di tutto come nasce. L’idea è casuale e i creatori, Joe Gebbia, Brian Chesky e Nathan Blecharczyk hanno sviluppato la propria piattaforma con evidenti difficoltà economiche. Oggi sono una piccola azienda nel cuore di San Francisco, e nella loro pagina “Lavora con noi” è possibile anche leggere i benefits che sono previsti per i dipendenti.
Esiste poi un’applicazione per iPhone, scaricabile da iTunes in maniera gratuita. C’è un blog e una web tv, sui quali è possibile conoscere alcuni dei proprietari delle case/camere in affitto oltre ai luoghi in cui è possibile trovare casa con Airbnb. Ovviamente una delle caratteristiche di Airbnb e che riscontriamo in tutte le start-up e nuove aziende “made in web”, è l’utilizzo dei social network. Non mancano quindi le pagine Facebook, Flickr e Twitter.
Qui cosa hanno ottenuto nel 2010 appena trascorso. Su cosa otterranno nel 2011 lo scopriremo insieme, e nel caso dovessi partire per Berlino e pernottare da Maria… vi farò sapere! ;)